Stato della relazione: patrimonio in cerca di una nuova banca

Yuhman 5 min. lettura
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Stato della relazione: attività in cerca di una nuova banca
 
Non di rado, per comodità ci accontentiamo di una situazione non ottimale, anche se sarebbe ormai ora di lasciare la nostra attuale banca. Abbiamo creato per te una check-list in cui sono elencati i passi da seguire per cambiare banca. Come per tutte le relazioni serie, anche in questo caso prima di legarsi (per sempre) è bene verificare che non vi siano alternative migliori. Dopo aver confrontato le commissioni, gli interessi ecc., se hai individuato una nuova banca puoi aprirvi un conto e informare chi di dovere, come il datore di lavoro e l’autorità fiscale. Il passo successivo consiste nel farti un’idea completa di come funziona TWINT, nel caso tu voglia usare questo servizio. Tieni d’occhio tutte le transazioni sul nuovo conto. Se tutto procede bene, puoi chiudere il vecchio conto.
 
Separarsi non è mai facile: né da quella persona incontrata su Tinder in cui avevamo riposto tante speranze, né da quell’ordine online che è stato consegnato in modo errato né tanto meno dalla propria banca, perché in tal caso si tratta del denaro tanto duramente guadagnato. Ti spieghiamo passo per passo come riuscire a mettere in atto un «conscious uncoupling» dalla banca (non si dovranno infatti versare lacrime) e cosa devi tenere presente quando passi a una nuova banca.
Illustrazione di Yuh per l'articolo di

La check-list definitiva per cambiare banca

Se un giorno ti svegli e ti accorgi che la tua banca non ti piace più, in genere dipende da lei e non da te. Magari è diventata più cara, magari ti riconosce degli interessi bassi o ha perso la tua fiducia in seguito ad alcuni scandali. Possono essere tanti i motivi che ti spingono a cambiare banca. Per la cronaca, in Svizzera una persona su quattro sta pensando di dare il ben servito alla propria banca. Ecco la nostra check-list per affrontare questo cambiamento senza difficoltà.

1. Rimboccati le maniche, fai ricerche e confronta

L’incanto dei primi tempi è ormai passato e, in tutta onestà, stai tenendo in piedi questa relazione solo per comodità? Abbandona la pigrizia: è il momento di agire! Ma prima di lasciare per sempre la tua banca attuale, ti consigliamo vivamente di riflettere su ciò che vorrai e non vorrai più in futuro. Per esempio, confronta i tassi di interesse, le spese di gestione del conto e le commissioni per i bancomat di diverse banche, perché spesso sono importanti voci di costo nascoste. Non vogliamo tirare troppo l’acqua al nostro mulino, ma lo sapevi che con Yuh hai l’0.75% di interessi sui tuoi soldi, zero spese di gestione del conto e un prelievo alla settimana senza costi?

2. Ci possono essere delle difficoltà?

Ah, se fosse così semplice: si chiude tutto, si prelevano i soldi e ognuno va per la propria strada! Purtroppo il distacco finale non è sempre così sereno, perché molte banche applicano delle condizioni ai prelievi, con termini di preavviso che occorre rispettare e che di norma possono arrivare fino a tre mesi. È necessario attenersi anche ai limiti per i prelievi, perché altrimenti si possono rischiare delle penali. In genere, un conto può essere chiuso solo dopo avere disdetto tutti gli ordini permanenti e gli addebiti diretti, quindi nel momento in cui si chiude il vecchio conto è consigliabile averne già aperto uno presso la nuova banca. Alcune banche richiedono una disdetta per iscritto. Molte ti lasciano andare senza applicare delle spese, mentre altre addebitano delle commissioni amministrative comprese fra 5 e 50 CHF. Con Yuh questo non succede: se uno/a Yuhser ci lascia, mettiamo subito mano alla scatola dei Kleenex, ma non abbiamo né condizioni per i prelievi né spese di chiusura e il conto viene chiuso entro un massimo di tre mesi. Non serve nemmeno una «lettera di addio» da parte tua.

3. Conto nuovo, vita nuova

Se hai seguito per bene quanto indicato ai punti 1 e 2, ora hai ufficialmente le carte in regola per passare alla tappa successiva. È il momento di aprire un nuovo conto. Innanzitutto pensa a che tipo di conto vuoi aprire presso la nuova banca, quali carte ti servono (carta di debito e/o di credito) e se eventualmente vuoi aprire subito anche un pilastro 3a. Tieni presente che, in caso di apertura di un nuovo conto, le formalità possono richiedere fino a una settimana. Non abbiamo idea di quale fornitore di servizi finanziari ti stia corteggiando al momento, ma vogliamo solo dirti che con Yuh ti bastano pochi minuti per aprire un conto senza commissioni. In più, ricevi una carta di debito virtuale senza costi e sul tuo conto sono disponibili 13 valute preinstallate. Con Yuh puoi pagare, risparmiare, investire e ultimamente anche occuparti della tua previdenza per la vecchiaia con il pilastro 3a.

4. Gridalo al mondo

Ok, magari non tutto il mondo deve conoscere i dati del tuo nuovo conto, ma c’è una ristretta cerchia di contatti che dovresti informare. Fra questi ci sono il tuo datore di lavoro (se ti interessa ricevere lo stipendio mensile) ed eventuali altre fonti di reddito, l’autorità fiscale e ovviamente tutti gli emittenti di fatture che paghi tramite eBill o addebito diretto. Si tratta in genere di casse malati, assicurazioni, abbonamenti ecc. E ovviamente devi reimpostare anche tutti gli ordini permanenti e i pagamenti automatici. Se il cambio di conto riguarda anche la tua carta di credito, devi fornire alle parti interessate anche questi nuovi dati.

5. TWINT

Un tuo eventuale account TWINT è naturalmente ancora legato al tuo vecchio conto. È consigliabile cancellare l’account. Informati presso TWINT per sapere se lo si può fare direttamente nell’app o se è meglio rivolgersi al Customer Care TWINT. La procedura varia infatti da banca a banca.

6. Fidarsi è bene, controllare è meglio

La relazione con la tua nuova banca dura ormai da un mese e ti soddisfa? Non vogliamo fare i guastafeste, ma questo è il momento perfetto per verificare se finora le cose si sono svolte in maniera corretta, se il tuo stipendio ti arriva sul conto, se l’affitto è stato addebitato, se la cassa malati è stata pagata e anche se tutti gli altri movimenti in entrata e in uscita sono giustificati. Sai anche tu che fidarsi è bene ma che, quando si tratta di soldi, è meglio controllare.

7. Tirare le somme

Una volta trasferiti tutti i soldi dal vecchio al nuovo conto e comunicato a tutte le parti interessate le tue nuove coordinate bancarie e i nuovi dati della carta di credito, puoi definitivamente lasciare la tua banca attuale. In altre parole: ora puoi chiudere il tuo vecchio conto una volta per tutte. La procedura per la chiusura del conto varia da banca a banca. Può darsi che occorra fare una telefonata, scrivere una lettera o recarsi in filiale. Spesso è un procedimento rapido e indolore, a volte sono perfino sufficienti pochi clic nell’eBanking.
Vuoi fare tutto per bene?
 
Per semplificarti la vita, abbiamo creato per te una pratica check-list in formato PDF, così potrai chiudere il tuo conto bancario senza difficoltà e senza stress e avere la certezza di non dimenticare nulla.
 
Per rendere il tutto ancora più una passeggiata, abbiamo aggiunto due modelli di lettera da inviare direttamente al tuo datore di lavoro e al tuo proprietario di casa. Prego, figurati!